lunedì 6 ottobre 2008

Spaccatura


<<...Si nota attraverso le sue opere, un travaglio esistenziale sconcertante che la scinde in due. Una metà ardente e pulsante, viva di caldi cromatismi che implodono all' interno, cuore colpito, ferito. L' altra metà è gelosa dei suoi segreti sentimenti, che cerca vanamente di celarli imprigionandoli con orpelli di costruzione, filo spinato, cerniere, cuciture, esili pretesti elaborati dall' inconscio. Sicuramente questa artista fà della purezza pittorica il suo baluardo, omettendo qualsiasi forma di retorico accademismo, esprimendosi con generosità di tinte e sensibilità viva, ponendo sulle tele tutte le contraddizioni intrinseche del genere umano, dove il bene e il male vengono sfumati e mischiati fino a renderli irriconoscibili, dove il bene può essere un male e il male può essere un bene, dove le forme non sono definite ma ...sognate!...>>.
Vanni mi ha donato questa critica scritta in occasione di una mostra che ho fatto qualche anno fà. Ogni tanto la tiro fuori dal cassetto, la leggo e sento che lui mi ha capito, che non sono servite le parole per dire quello che sento, e lui, animo sensibile, ha percepito l' essenza del mio essere. Spero di incontrarlo ancora , magari per una mostra, e di trovare il coraggio di dirgli quello che ho appena scritto. Ciao Vanni e un abbraccio virtuale.